Quando ci si approccia a una rete di affiliazione, una delle prime domande che ci si pone è “quanto costa aprire un franchising?”.
La risposta a questa domanda è fondamentale per comprendere se è meglio mettersi in proprio o aprire un franchising.
L’avvio di una nuova attività da zero prevede ingenti spese ma, scegliendo il giusto network di affiliati potrai ridurre sensibilmente l’investimento iniziale.
In questo articolo di 360 Forma Center scoprirai quali sono i costi di avvio di un franchising.
Quanto costa aprire un franchising, le spese iniziali
Nell’avvio di un nuovo business, che si tratti di un’attività tutta tua o un negozio in franchising, l’investimento iniziale è il tuo più grande ostacolo.
L’ingresso in una rete di affiliazione impatta notevolmente sulle spese di avvio.
In base al franchisor, potrai ricevere il pieno supporto in merito a:
- adempimenti amministrativi, come autorizzazioni e licenze, oltre che tutta la consulenza legale necessaria alla gestione delle pratiche burocratiche;
- formazione del personale;
- progettazione e allestimento del locale;
- fornitura di materiali e arredi;
- campagne marketing per inaugurazione.
Tutte queste spese sono incluse all’interno della “fee d’ingresso” ovvero il pagamento una tantum effettuato all’atto della firma del contratto di franchising.
In base alla tipologia di attività scelta, l’investimento iniziale oscilla tra i 20.000 € e i 40.000 €.
Nel caso di attività online, ad esempio un e-commerce, la cifra può ridursi anche a 10.000 €.
Una volta superato l’investimento iniziale, dovrai tenere conto delle spese periodiche.
Continua a leggere per conoscere quali sono.
Le spese di mantenimento di un franchising
Ogni business ha le sue spese, la gestione di queste è cruciale per garantire un futuro duraturo alla tua attività.
Tra i costi periodici a cui dovrai far fronte troviamo:
- affitto del locale;
- utenze;
- spese di manutenzione;
- stipendi personale;
- realizzazione sito web e assistenza.
Inoltre, dovrai aggiungere i costi relativi al rapporto di franchising, queste possono essere previste sotto forma di royalty sul fatturato o canoni fissi mensili.
La gestione delle spese fisse è una vera e propria arte e una buona rete di affiliazione può rivelarsi un valido aiuto.
Nel prossimo paragrafo scoprirai alcuni suggerimenti per tagliare i costi del tuo business in franchising.
Come ridurre le spese di un franchising
Non esiste una vera e propria formula del risparmio ma, con i giusti accorgimenti, potrai far quadrare i conti e cominciare a guadagnare sin da subito col tuo nuovo negozio.
Diversi franchisor offrono formule low cost, le quali ti consentono di avviare una nuova attività riducendo notevolmente i rischi.
Questi pacchetti prevedono opzioni interessanti, tra cui:
- merce in conto vendita;
- reso delle rimanenze;
- finanziamenti a tasso agevolato;
- utilizzo gratuito di attrezzature e software.
La scelta tra i franchising più convenienti da aprire non riguarda solo i servizi offerti, ma anche il settore in cui vorrai investire.
Il mondo della formazione professionale, in aula e a distanza, vanta un tasso di crescita inarrestabile e si propone come un modello di business estremamente interessante e redditizio.
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