L’apertura di un franchising a costo zero è un’opzione allettante per chi vuole avviare un’impresa, ma è possibile? Quanto costa davvero aprire un franchising?
Questi interrogativi suscitano curiosità e scetticismo in egual misura tra i potenziali franchisee che si apprestano a mettersi in proprio mediante questa formula imprenditoriale.
In questo articolo, esamineremo attentamente cosa si intende per franchising a investimento zero e, soprattutto, se è davvero possibile intraprendere questa attività imprenditoriale senza alcuna spesa.
Per trovare l’opzione di franchising giusta, è essenziale valutare oggettivamente le opportunità disponibili, evitando di farsi guidare solo dalla passione personale. Una volta individuata quella adatta, è possibile realizzare un’impresa gratificante e di successo, migliorando il proprio tenore di vita.
Continuando a leggere scoprirai le strategie e le opportunità che consentono di avviare attività a costo zero o con spese minime, mettendo in luce le sfide che si possono incontrare e le opportunità da sfruttare.
Cosa è un franchising a costo zero?
Facciamo una premessa importante. Quando si parla di “franchising a costo zero” non si fa davvero riferimento a un tipo di affiliazione gratuita. Ciò significa che l’affiliato dovrà comunque sostenere qualche costo iniziale, che può variare da investimenti contenuti a più consistenti.
Ad esempio, alcuni franchising non richiedono un costo di ingresso o royalties sui profitti dell’affiliato. Oppure, possono fornire arredi e attrezzature mediante un comodato d’uso gratuito o addirittura contribuire alle spese di avvio per le campagne di marketing.
Tuttavia, ci sono alcune spese operative e fisse che vanno comunque contemplate:
- affitto del locale;
- ristrutturazioni;
- arredi e attrezzature non forniti;
- acquisto di prodotti e materie prime;
- personale;
- adempimenti amministrativi;
- spese di marketing.
Questo modello offre notevoli vantaggi, specialmente rispetto a un tempo in cui la maggior parte dei franchising richiede royalties. Grazie al “costo zero”, sei fondamentalmente libero: non sei costretto a investire in prodotti che potresti non vendere, e i profitti rimangono interamente tuoi.
Tuttavia, devi sempre fare attenzione alle clausole contenute nel contratto di franchising gratuito, perché le formule possono variare. Alcuni potrebbero offrire sia l’esenzione di royalties che di fee d’ingresso, mentre altri solo una delle due. In ogni caso, rappresentano interessanti opportunità di investimento a basso costo.
Tutti i vantaggi di aprire in franchising a costo zero
Sebbene i franchising a reale costo zero siano rari, ci sono comunque vantaggi evidenti nel considerare questa opzione. Per i potenziali imprenditori con risorse finanziarie limitate, infatti, avviare un’attività con costi minimi iniziali può essere una porta d’accesso al mondo dell’imprenditoria che comporta:
- Minore rischio di insuccesso rispetto all’avvio di un’attività indipendente;
- Meno pressione finanziaria e la possibilità da affiliato di mantenere una percentuale più consistente dei guadagni;
- Supporto continuo di un franchisor nella formazione, nella gestione e dell’assistenza marketing;
- Possibilità di sfruttare un marchio affermato per acquisire nuovi clienti e ridurre l’incertezza della nuova apertura;
- Accesso a un modello di business consolidato e a campagne pubblicitarie e promozionali già pronte;
- Condizioni di acquisto più vantaggiose (economie di scala);
- Innovazione e aggiornamento costante di prodotti e servizi a carico del franchisor;
- Flessibilità nella gestione dell’attività per adattarla al mercato locale.
I vantaggi sopra elencati evidenziano le opportunità uniche offerte dal franchising, sia dal punto di vista pratico che professionale. Con costi iniziali ridotti e una quota più alta dei guadagni, gli affiliati possono innanzitutto massimizzare il proprio potenziale di guadagno.
Ora che sai che opportunità offre aprire un franchising a costo zero vediamo come scegliere l’opzione che si adatta alle tue esigenze imprenditoriali e alle tue ambizioni.
Quale franchising a costo 0 scegliere?
La scelta del franchising gratuito dipende innanzitutto dalle tue competenze, interessi e disponibilità finanziarie, senza trascurare la competitività del mercato locale. Ecco in linea di massima i passi che dovresti seguire per trovare l’attività più remunerativa per te:
- Fai ricerche approfondite sulle aziende che offrono formule “a costo zero”;
- Valuta le condizioni offerte dai modelli di affiliazione individuati, compresi costi, spese operative, supporto offerto e clausole contrattuali;
- Studia il mercato locale per capire se c’è potenziale domanda del prodotto o servizio offerto dal franchising scelto;
- Parla con gli affiliati esistenti per ottenere feedback e informazioni dettagliate sul franchisor;
- Valuta le tue risorse finanziarie e determina se sei in grado di coprire le spese iniziali e gestire l’attività a costo zero;
- Prepara un piano aziendale dettagliato che includa un piano di gestione finanziaria e di marketing per l’attività.
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